“Abbiamo investito 40 milioni di euro in Romania”


Intervista con Sig Francesco Stasolla, direttore Italsofa Romania

Pubblicato nell’ edizione 445 pagina 5 il 2010-10-25 – Sette Giorni

La preghiamo di fornire una breve presentazione di Italsofa Romania.

Italsofa Romania è una società del Gruppo Natuzzi, la più grande azienda italiana dell’arredamento e leader mondiale del divano in pelle. Operiamo a Baiamare dal 2001, impiegando 1.550 collaboratori. Produciamo principalmente divani e poltrone vendute con il marchio Italsofa, oltre ai semi-lavorati in legno per gli altri stabilimenti del Gruppo.

Come vanno gli affari di Italsofa in Romania in questi tempi di crisi?

Le vendite in Romania sono un piccolissima percentuale della nostra produzione ed hanno seguito l’evoluzione della tendenza generale del mercato. Per il resto, i prodotti realizzati nello stabilimento di Baia Mare sono destinati quasi totalmente ai nostri negozi del centro e nord Europa, ed in piccola parte alle più grandi catene di distribuzione di mobili europee.

Come sono evolute le vendite negli ultimi anni? …..

Il 2009 è stato un anno difficile per l’industria del mobile. Nonostante ciò, il lavoro di ristrutturazione e di razionalizzazione interna ha portato i primi risultati positivi, creando le condizioni di competitività per la crescita del Gruppo Natuzzi. Infatti le vendite del primo semestre 2010 hanno registrato un incremento del 10,9% rispetto al 2009.

Quali sono i Suoi principali progetti, fino alla fine del 2010 e poi per il periodo successivo?

Continueremo a puntare la nostra attenzione sull’innovazione di prodotto, di processo e sulla riduzione dei costi in ogni ambito della gestione aziendale. Abbiamo l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta e del servizio, recuperare competitività e mantenere la leadership nel settore.

Ci sono progetti di ulteriore espansione dell’attivita’ di Natuzzi in Romania?

In Romania sono stati investiti circa 40 i milioni di euro negli scorsi tre anni per implementare la nostra produzione e potenziare le strutture. Abbiamo raggiunto la capacita’ produttiva massima dello stabilimento di Baia Mare e, al momento, non abbiamo progetti di espansione.

Come sono le sue relazioni con le autorita’ romene?

Ottime. Fin dall’inizio dell’esperienza del Gruppo Natuzzi in Romania siamo riusciti ad instaurare un continuo rapporto con le autorità locali e regionali, e a creare una preziosa collaborazione con l’Ambasciata ed il Consolato Italiano.

Cosa può raccontare della Sua esperienza in Romania?

La mia è stata, ed è, una bellissima esperienza sia dal punto di vista professionale che da quello personale. Difficilmente avrei potuto fare in Italia. Con l’apertura dello stabilimento di Baia Mare abbiamo contribuito alla crescita, non solo economica, ma anche sociale della popolazione locale. L’abbiamo fatto con la nostra attività, tutti i giorni, dando lavoro a tanti giovani e generando economia nel territorio. Ed anche con gesti di solidarietà a favore delle comunità locali, contribuendo, per il secondo anno consecutivo, al potenziamento delle attrezzature sanitarie dell’ospedale regionale di Baia Mare “Dr. Constantin Opris”, nel distretto di Maramures in Romania. Entro la fine del 2010, prevediamo di stanziare a favore di enti benefici e strutture pubbliche rumene, una somma complessiva di circa 250.000 euro.

Lei continua ad avere fiduccia in questo paese?

Le difficolta’ sono tante, ma da diversi anni ci sono segnali positivi sull’indirizzo preso dalla Romania. Il paese ha compiuto evidenti progressi anche se resta molto da fare per arrivare ad un miglioramento della situazione economica.